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Martedì 20 febbraio 2024 l’Italia commemorerà la quarta Giornata nazionale del personale sanitario, socio-sanitario, socio-assistenziale e del volontario.

Martedì 20 febbraio 2024 l’Italia commemorerà la quarta Giornata nazionale del personale sanitario, socio-sanitario, socio-assistenziale e del volontario.

La giornata è stata istituita con la Legge n. 155 del 13 novembre 2020 per onorare il lavoro, l’impegno, la professionalità e il sacrificio del personale medico, sanitario, sociosanitario, socioassistenziale e del volontariato nel corso della pandemia da Coronavirus. Il 20 febbraio 2020, infatti, è stato il giorno in cui a Codogno venne scoperto il “paziente uno”. Il resto è tristemente storia nota. La legge dedica questa Giornata all’impegno e alla professionalità di chi ha affrontato, e ancora affronta quotidianamente, le sfide che il complesso sistema sanitario globale pone al nostro Paese.

“Questa è la giornata delle nostre professioni. Una parola, professione, che evoca a sua volta molte azioni: dichiarare, riconoscere, confessare, impegnarsi, offrire, insegnare ed esercitare – spiega il presidente dell’Ordine Tsrm Pstrp di Venezia e Padova, Andrea Maschera – Continuiamo a dichiarare il nostro essere garanti della salute del cittadino, a riconoscere la scienza e il metodo scientifico come fondamento del nostro agire, a confessare i nostri limiti perché siamo esseri umani, a denunciare apertamente cosa non va, impegnandoci a fornire alla Politica proposte e possibili soluzioni di miglioramento”.

“Crediamo che ad oggi ogni cittadino abbia compreso quanto sia essenziale poter contare su donne e uomini che, quotidianamente, difendono il diritto alla salute altrui – prosegue Maschera – Magari mettendola al primo posto anche rispetto alla loro e rischiando di diventare bersaglio d’inaccettabili aggressioni. Dobbiamo lavorare uniti per difendere questo prezioso patrimonio di energie, con un ricordo particolare a chi ha pagato il prezzo più alto”.

Ad oggi l’Ordine dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione di Venezia e di Padova conta 4243 iscritti, di questi 2934 sono donne. L’età media è di circa 42 anni, gli under 30 sono 880 mentre gli over 60 sono 544. Tra le professioni più rappresentate ci sono gli Educatori professionali (768), i Tecnici sanitari di laboratorio biomedico (725), i Tecnici di radiologia medica (675), i Logopedisti (373) e gli Igienisti dentali (266).

 

Uno sguardo va poi al futuro, come spiega il segretario dell’Ordine Tsrm Pstrp di Venezia e Padova, Gioela Molino: “Non c’è buona amministrazione senza una buona comunicazione. Come Ordine professionale investiamo parte delle nostre energie per migliorare la comunicazione on line per poter essere più accessibili, comprensibili, cortesi e trasparenti. Come professionisti sanitari scegliamo le parole e gli strumenti più adatti al dialogo non solo con gli iscritti, ma con tutti i cittadini compresi anziani e stranieri, perché pensiamo sia importante essere vicini al territorio e alla comunità”.